La Tennis Training School di Foligno si è classificata anche quest’anno tra le migliori scuole di tennis d’Italia. La classifica è la FITP Grand Prix Scuole tennis 2024, dove la scuola di Villa Candida occupa il terzo posto. In passato è stata anche la più alta sul podio, per ben cinque anni, tra il 2015 e il 2024.

La scuola – Una struttura che vanta 14 campi da gioco, dalla terra all’erba, in cui lavora un’equipe di professionisti, tra maestri e preparatori atletici, passando anche per i mental coach. È qui che si allenano le promesse del tennis umbro, ragazzi tra i 13 e i 17 anni, che trascorrono cinque giorni a settimana sulla terra rossa di Villa Candida. Giovani che sognano di diventare i futuri numeri uno, seguendo le orme di Jannik Sinner.
Giovani talenti – Alessandro, Filippo, Tommaso, David ed Emanuele. Sono loro le promesse che crescono nel vivaio di Foligno. Tutti uniti dalla stessa passione e dallo stesso sogno: diventare tennisti professionisti. Impugnano la racchetta sin da bambini e spiegano che oltre alla fatica e ai sacrifici, questo sport significa divertimento.
David Dumitru è il più piccolo del gruppo. Ha 13 anni e in passato ha praticato altri sport, come il nuoto e la danza.
«Solo con il tennis mi diverto, provo gioia a imparare ogni volta cose nuove. Mi piace l’adrenalina e poter giocare con i miei amici. Anche se mi alleno cinque volte a settimana, e qualche volta anche il sabato».
David Dumitru, 13 anni

Il più grande è invece Emanuele Coppa, che a marzo compirà 17 anni. Anche lui si allena dal lunedì al venerdì, per tre ore: un’ora e mezza di tennis e un’ora e mezza di atletica. Il suo giocatore preferito è Sinner, di cui ammira la mentalità.
«Fra cinque anni non so dove sarò, ma so che il tennis sarà nel mio futuro. Magari non come giocatore, ma come allenatore. Non mi dispiacerebbe».
Emanuele Coppa, 17 anni

Alessandro Arcangeli ha iniziato a giocare a tennis all’età di 6 anni, proprio qui a Villa Candida. Il lunedì si allena sia la mattina che il pomeriggio, organizzandosi con i compiti nel fine settimana.
«Del tennis mi piace che ogni colpo può essere diverso dall’altro. E che dietro a ogni mossa c’è una scelta, che devi prendere da solo».
Alessandro Arcangeli, 14 anni

Anche Filippo Capitanelli di anni ne ha 14, ma ha iniziato ad allenarsi nel suo paesino, Montefalco, nel circolo tennis in cui il padre era presidente. È stato lui a trasmettergli questa passione. Oggi Filippo è uno dei giovani talenti della Nazionale, dove è convocato da quattro anni. Della Tennis Training School apprezza il fatto di potersi allenare insieme ai suoi compagni, mentre prima era seguito solo individualmente.
«Mi piacciono le sfide e il tennis è principalmente questo. In campo ci sei solamente tu e quando sei in difficoltà devi trovare da solo la soluzione per oltrepassare l’ostacolo».
Filippo Capitanelli, 14 anni

Come gli altri, Filippo arriva a giocare fino a 65 partite all’anno, in tornei italiani è internazionali. Oltre ad allenarsi a Villa Candida, a fine settimana alterni si allena sia a Perugia sia a Jesi. In aggiunta a due appuntamenti annuali, il raduno al Centro di preparazione olimpica di Tirrenia, e il raduno di Bordighera, dove si allena insieme al coach Riccardo Piatti, che ha seguito Sinner dal 2014 al 2022.
«Il mio idolo è Djokovic, ma Sinner è una macchina!».

L’unico ad aver giocato solo a tennis è Tommaso Bartoccioni, 15 anni. Arrivato alla TTS di Foligno solo due anni fa. Quella per il tennis è una passione tanto forte da non fargli pesare il dover fare mezz’ora di macchina, andata e ritorno ogni giorno, per allenarsi.
«Mangio in macchina. Esco da scuola e vengo qui. Sogno di diventare un tennista professionista. Da quando Sinner è diventato il numero 1 al mondo ho ancora più motivazione!»
Tommaso Bartoccioni, 15 anni
