«Ho iniziato a giocare a calcio all’età di cinque anni, – racconta Alice Regazzoli, 26 anni, centrocampista della Ternana Women – mi divertivo molto ad andare a vedere gli allenamenti di mio fratello insieme a mio padre e così ho deciso di provare. Ho cominciato con la squadra del mio quartiere, ovvero il Muggiano».
La carriera – Non è difficile imbattersi in un “voglio diventare un calciatore” quando si chiede ai bambini quali siano le loro aspirazioni e lei, iniziando a giocare a calcio quasi per caso, è riuscita a dare forma a questo sogno. Dalla squadra di un piccolo borgo di circa tremila abitanti nella periferia occidentale di Milano, Alice ha scalato le gerarchie del calcio italiano. Dopo aver trascorso sette anni nel Muggiano, a casa Regazzoli è arrivata la chiamata che ha segnato la sua carriera e che già faceva presagire un futuro luminoso nel mondo del pallone. «Quando avevo dodici anni mi hanno chiamata dall’Asd Femminile Inter Milano. Non ho avuto alcuna esitazione, ci sono andata subito» ricorda la centrocampista. In nerazzurro Alice trascorre gli anni dell’adolescenza e cresce come calciatrice. «Sono stata parecchi anni all’Inter, ho disputato tutti i campionati delle giovanili e poi sono arrivata in prima squadra con cui ho vinto un campionato di Serie B».
Gli infortuni – Nel 2018 la squadra viene assorbita nell’Fc Internazionale Milano con il nome di Inter Women e arriva la promozione in Serie A. Nonostante giocasse con una grande squadra, per Alice quelli trascorsi nella massima competizione in maglia nerazzurra sono stati gli anni più difficili e la sua carriera ha subito una battuta d’arresto: «Mi sono rotta due volte il crociato – ricorda – nel 2019 e poi nel 2020. Sono stati due anni molto duri, soprattutto il 2020, perché quando mi sono infortunata la seconda volta, ho accusato psicologicamente un duro colpo. Piano piano, però, con l’aiuto dei miei familiari e delle mie amiche sono riuscita a superarli».
Oggi – Passati i momenti difficili e tornata in campo, Alice è stata ceduta in prestito per una stagione alla Sampdoria e quella successiva al Como, disputando con entrambe il campionato di Serie A. Da luglio 2024 veste la maglia numero 23 della Ternana Women con cui ha collezionato, finora, 18 presenze e 4 reti. La Ternana Women, da diversi anni una delle principali forze del campionato di Serie B, nella scorsa stagione ha perso il ritorno degli spareggi contro il Napoli sfiorando, così, la promozione in Serie A. Ora, a poche giornate dalla fine della stagione regolare, sta dominando la classifica e, con l’ammissione diretta delle prime tre, potrebbe assicurarsi un posto nella massima competizione per la stagione 2025/2026.
“Il calcio non è un gioco per signorine” – È ancora convinzione diffusa che le donne non siano “adatte” a giocare a calcio. Alice si trova ad affrontare frasi come queste fin da quando tirava i primi calci al pallone in una squadra in cui lei era l’unica bambina. «A quell’età alcuni miei compagni sostenevano che, essendo io una femmina, fossi scarsa rispetto a loro. Poi, però, si dovevano ricredere perché si rivelava tutt’altro» ricorda il numero ventitré gialloverde. Non erano frasi, però, dettate solo dall’età infantile perché la centrocampista le deve affrontare tutt’ora: «In molti dicono che le donne non possono giocare a calcio. Io, però, sono andata avanti per la mia strada. Io li lascio parlare ma rispondo giocando e il campo mi ha sempre dato ragione».